SABATO 4 MAGGIO, alle ore 9,30, per il secondo anno consecutivo, presso i Ponti Normanni della Cantera e di Serravalle, i soci di SiciliAntica, sede Bronte – Maletto, effettueranno la pulizia dell’importante sito storico-naturalistico. In occasione di questo evento è stata risistemata l’insegna della lapide riportante l’iscrizione in greco fatta dal Conte Ruggero nel 1121 (futuro re Ruggero II), che costruì in quell’anno il ponte della Cantera, già collocata nel 2018.
All’iniziativa partecipano i comuni di Bronte, Cesarò, Maletto, Maniace e le rispettive Pro-loco. Partecipano, inoltre, il C.A.I., le Giacche Verdi Bronte, i Rangers di Bronte, altre associazioni di volontariato del territorio e chiunque si vuole associare all’iniziativa.
Sono altresì invitati i Carabinieri e gli Agenti Forestali del territorio.
Tale operazione viene effettuata da SiciliAntica ogni anno, volontariamente e gratuitamente, in numerosi comuni della Sicilia ed ha l’obiettivo, oltre che di pulire i siti di interesse storico e culturale lasciati in abbandono e all’incuria, anche e soprattutto quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e della storia locale e siciliana.
L’Associazione Gruppo Promotore Terre della Biosfera, con il Patrocinio del Comune di Bronte e dell’Assessorato alle attività produttive di Bronte, il 28 Settembre 2019 alle ore 18:00, presso la Pinacoteca Nunzio Sciavarrello e durante la 30^ edizione dell’Expo-Sagra del Pistacchio di Bronte DOP promuove la conferenza “L’agricoltura locale, Europea e internazionale – Realtà e prospettive nelle Terre della Biosfera”. Grazie al contributo di importanti relatori nazionali e internazionali (presto la locandina e la brochure con relatori e interventi) verranno approfondite le tematiche maggiormente significative inerenti l’agricoltura nelle Terre della Biosfera. Il Dossier di Candidatura ad Area MaB UNESCO delle “Terre della Biosfera – Le Valli Fluviali dell’Etna” è stato depositato presso il MATTM il 24 Maggio scorso.